Ciao,
la novità più grande di questa pubblicazione è che sto provando a cambiare la piattaforma della newsletter. Infatti, dopo che a molti subscribers gli ultimi invii della mizionewsletter sono finiti in spam, adesso sto testando Substack.
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Quello che ti chiedo è un piccolo sbattimento, lo so, ma considera che è niente in confronto allo sbattimento che io faccio ogni due settimane per selezionarti, gratuitamente, i migliori progetti di comunicazione al mondo.
Grazie :-)
Twinsburg di Gucci.
Sono quasi due anni che affermo che la Moda ha superato la Pubblicità per qualità e originalità dei contenuti, ebbene è arrivata un’altra conferma dalla Fashion Week che si è appena conclusa a Milano.
Dopo la campagna Exquisite, ispirata al mondo di Stanley Kubick e di cui ti ho parlato nell’ultima mizionewsletter, Gucci torna a stupirci con il progetto Twinsburg, la sfilata con cui presenta la collezione SS23.
Alessandro Michele, direttore creativo della maison, sceglie un casting sorprendente: i modelli sono 68 copie di gemelli identici, vestiti in maniera identica, e con gli stessi accessori. Il pubblico si accorge di questo solo quando durante la sfilata una parete si alza e si scopre che la location è divisa in due, il muro divisorio non è uno specchio ma stanno sfilando coppie di gemelli.
Alessandro Michele ha spiegato così il concetto: “Gli stessi abiti emanano differenti qualità, pur se indossati su corpi apparentemente identici. Ed è proprio l’impossibilità del perfettamente identico a nutrire la magia dei gemelli. La moda vive di moltiplicazioni seriali che non ostacolano l’espressione genuina di ogni possibile individualità”.
Qui puoi vedere l’intera sfilata, ma siccome dura ben 50 minuti, sotto ti metto uno Shorts della parte finale.
Heineken “Rock in Rio” e McDrive Thru Wedding.
Due progetti interessanti delle ultime settimane sono firmati da Heineken e da McDonald’s.
In occasione di “Rock in Rio”, festival musicale attento alle tematiche ambientali, l’agenzia Le Pub Brasil ha installato dei pannelli solari su un billboard situato sul tetto di Brewteco, un famoso bar del quartiere Gávea.
Il titolo:
QUESTA AFFISSIONE STA RAFFREDDANDO LA TUA HEINEKEN. CHEERS.
L’idea è bella, anche se non del tutto originale, perché nel 2007 BBDO Johannesburg vinse addirittura il Grand Prix nella sezione Outdoor ai Cannes Lions con un progetto molto simile, solo che in quel caso l’affissione con pannelli solari era di Nedbank e forniva l’elettricità a una bidonville sudafricana.
Siccome in Svezia la stagione dei matrimoni era particolarmente piena dopo due anni di pandemia, McDonalds ha accolto ben 60 coppie in stile Las Vegas presso il suo McDrive di Nacka.
Fresh Stuff.
È firmato da BBDO New York il film più divertente dell’ultimo periodo e s’intitola “What is OKX” per l’exchange di criptovalute OKX. Niente di trascendentale ma gradevole e con un cameo di Pep Guardiola. Regia di Andreas Nilsson.
Interessante, soprattutto per me che di Levi’s 501 ne ho rovinati a bizzeffe, il film “Buy Better, Way Longer” con cui Levi’s torna a fare comunicazione decente.
E ti segnalo anche il film “Anything for the taste” ideato da Ogilvy South Africa per KFC, con la regia di Greg Gray.
Gli ultimi 4 film di questa mizionewsletter te li lascio andare a vedere sul mio canale di YouTube, nella playlist #42.
Sono “Amani” di Meta realizzato da Droga5 New York, “Join the flip side” di Samsung Galaxy, “Grand, Dad” di Denny e “For all life’s moments” di John Lewis un filmone emotional che inizia a prepararci lo spirito alla prossima uscita dei film sul Natale.
“La linea e l’ombra” di Alfredo Accatino.
Dato che ho iniziato a segnalarti i libri che leggo, è uscito da poco “La linea e l’ombra” di Alfredo Accatino, editore Giunti.
Alfredo Accatino, se non lo conosci è Chief Creative Officer di Filmaster Events, ed è da sempre appassionato di creatività, tanto che ha una gruppo Facebook che si chiama Creativi e conta quasi 15.000 persone.
“La linea e l’ombra” è il suo primo romanzo e parla del Bauhaus e della creatività, o meglio della tragedia di trovarsi senza talento nel luogo simbolo del talento.
Chi sono
Mi chiamo Mizio Ratti e di estrazione sono un copywriter.
Oggi sono partner e direttore creativo dell’agenzia di comunicazione Enfants Terribles e della digital agency Hallelujah. Ma se sei curioso di conoscermi ancora meglio, puoi andare sul mio profilo LinkedIN per gli aspetti professionali, su Facebook, Instagram e Twitter per quelli privati e il cazzeggio.
Nelle mizionewsletter seleziono i migliori lavori di comunicazione da tutto il mondo, è un’attività di scouting che faccio da sempre per aggiornarmi, ma da un paio di anni ho deciso di condividere questo know how con tutti gli appassionati di comunicazione.
D’altronde faccio opera di divulgazione su questo settore da sempre.
Nel 2006 ho aperto mizioblog, che è stato il primo blog in assoluto di un direttore creativo pubblicitario. Ho un canale YouTube sul quale carico tutti i film di cui parlo nella mizionewsletter (anzi, se non sei già iscritto iscriviti subito). Ho registrato dei podcast che naturalmente parlano di pubblicità si chiamano miziopodcast. Infine ho un canale su Telegram, mizioconfidential, in cui anticipo i contenuti della mizionewsletter e faccio un po’ di gossip.
Ah, dimenticavo, ho anche una seconda newsletter che si chiama web3lovers e tratta della mia seconda passione: NFT, blockchain e metaversi vari.