Bella riflessione. Mi viene da chiedermi/ti/ci se l'Europa oggi abbia ancora un peso che posso spostare qualcosa nella bilancia mondiale o se siamo davvero diventati solo il posto dove andare a passare le ferie dei tre imperi che citi.
E se è così, l'unica speranza è quella di cementarsi in un blocco unico, perché se l'Europa ha poche speranze di contare qualcosa, ogni singolo stato ha speranze nulle da solo.
Io credo che al momento questo peso non ce l'abbia, ma che dovremmo provare ad arrivarci.
Sono nato in un posto turistico: o accetti di fare il cameriere oppure devi emigrare e trovare il lavoro lontano da casa. Motivo per cui auspico che l'Europa non si limiterà al posto dove americani, cinesi e russi passeranno le ferie.
Sarebbe un disastro soprattutto per chi verrà dopo di noi.
concordo, e penso che il "piccolo e nero" Zelenski, accerchiato da quella masnada di incravattati - infastiditi dall'abbigliamento - ha dimostrato come non abbassare la testa sia il primo indispensabile passo per provare a mantenere la dignità. ma c'è chi anela alla carezza da cane fedele piuttosto che a un sudato rispetto.
Hai guadagnato un subscriber con questo post. Molto cogente e insighful, specialmente il concetto che Trump non sia solo un puppet al soldo di Putin, ma piuttosto che ci sia una strategia Repubblicana dietro. Della serie, meglio una Russia amica o almeno non in guerra con noi, piuttosto che avere Cina e Russia assieme contro. Si spiegano molte cose, incluso sacrificare l'Europa che cosi divisa non conta nulla. Figuriamoci poi quanto gli e' costato abbandonare l'Ucraina.
D'accordissimo sulla cura. L'unica soluzione e' creare gli Stati Uniti D'Europa. Se non militarmente almeno per ora, una volta uniti, da un punto di vista commerciale siamo sicuramente paragonabili alle altre tre potenze mondiali. Se avessimo unita' di intenti potremmo decidere del nostro destino invece che essere merce di scambio come siamo ora.
Sì, un'unità reale, perché è inutile che ogni stato aumenti i propri investimenti in difesa se non siamo coordinati fra di noi. Sembra che in caso di aggressione, ilk piano Nato preveda che attualmente a comandae le forze europee sarà un generale americano. Proprio perché al momento non siamo in grado di coordinarci. Io auspico anche un'unità politica e fiscale, per evitare che ogni. paese rubi all'altro le aziende che investono di più.
In verità un po' di comunicazione parla. Altrimenti perchè abbiamo visto in diretta l'umiliazione di Zelensky e l'America da agognare non è forse passata dalla decennale comunicazione che si è appropriata di gesti, modalità, perfino del modo di lavorare, dell'efficientismo statunitense. Ne abbiamo avuto fin troppo di comunicazione. E come si è comunicata l'Europa? Un posto felice di essere colonizzato. Qui sono andati tutti in brodo di giuggiole quando hanno annunciato che ancora più rampolli americani verrano a studiare "arte", quando sappiamo benissimo che vengono solo perchè possono bere a sfondarsi, scopare sui sagrati delle chiese e fare i cz che vogliono lontani dagli occhi perbenisti degli americani. Tanto non gli dice nulla nessuno.
Io spero davvero che si inizi un po' a sputare nei piatti che mangiano.
Mi sono depressa quando stamattina ho cercato il valore degli investimenti americani in Toscana. Hanno perfino aperto un ufficio apposito in Regione, gli abbiamo venduto anche la squadra di calcio.
E ci fa piu male perchè in fondo, anche se in posizione sottomessa ci sentivamo amici, siamo stati imbottiti di retorica americana, il diritto alla felicità, milioni di ore di serie col lieto fine, il Presidente che sfida gli alieni per salvare il mondo. Che cretini.
Esatto, è come quando una persona che pensavi amica da sempre e vedevi come punto di riferimento fa qualcosa che ti ferisce. Non la riconosci più. Speriamo che sia lo stimolo per svegliarci. Il problema è che noi europei siamo la popolazione più anziana del mondo e ci siamo piuttosto imborghesiti.
Concordo con tutto. Aggiungerei solo una nota sulla fine della diplomazia. Da parte di entrambi. Zelensky impreparato, come sottolineato in un'intervista, uscita ieri sul Corriere, dallo storico ucraino Yaroslav Hrytsak.
Bella riflessione. Mi viene da chiedermi/ti/ci se l'Europa oggi abbia ancora un peso che posso spostare qualcosa nella bilancia mondiale o se siamo davvero diventati solo il posto dove andare a passare le ferie dei tre imperi che citi.
E se è così, l'unica speranza è quella di cementarsi in un blocco unico, perché se l'Europa ha poche speranze di contare qualcosa, ogni singolo stato ha speranze nulle da solo.
Io credo che al momento questo peso non ce l'abbia, ma che dovremmo provare ad arrivarci.
Sono nato in un posto turistico: o accetti di fare il cameriere oppure devi emigrare e trovare il lavoro lontano da casa. Motivo per cui auspico che l'Europa non si limiterà al posto dove americani, cinesi e russi passeranno le ferie.
Sarebbe un disastro soprattutto per chi verrà dopo di noi.
concordo, e penso che il "piccolo e nero" Zelenski, accerchiato da quella masnada di incravattati - infastiditi dall'abbigliamento - ha dimostrato come non abbassare la testa sia il primo indispensabile passo per provare a mantenere la dignità. ma c'è chi anela alla carezza da cane fedele piuttosto che a un sudato rispetto.
Hai guadagnato un subscriber con questo post. Molto cogente e insighful, specialmente il concetto che Trump non sia solo un puppet al soldo di Putin, ma piuttosto che ci sia una strategia Repubblicana dietro. Della serie, meglio una Russia amica o almeno non in guerra con noi, piuttosto che avere Cina e Russia assieme contro. Si spiegano molte cose, incluso sacrificare l'Europa che cosi divisa non conta nulla. Figuriamoci poi quanto gli e' costato abbandonare l'Ucraina.
D'accordissimo sulla cura. L'unica soluzione e' creare gli Stati Uniti D'Europa. Se non militarmente almeno per ora, una volta uniti, da un punto di vista commerciale siamo sicuramente paragonabili alle altre tre potenze mondiali. Se avessimo unita' di intenti potremmo decidere del nostro destino invece che essere merce di scambio come siamo ora.
Sì, un'unità reale, perché è inutile che ogni stato aumenti i propri investimenti in difesa se non siamo coordinati fra di noi. Sembra che in caso di aggressione, ilk piano Nato preveda che attualmente a comandae le forze europee sarà un generale americano. Proprio perché al momento non siamo in grado di coordinarci. Io auspico anche un'unità politica e fiscale, per evitare che ogni. paese rubi all'altro le aziende che investono di più.
un bel numero della newsletter! :)
Grazie.
Continuerò a seguirti, ma con maggiore entusiasmo!
In verità un po' di comunicazione parla. Altrimenti perchè abbiamo visto in diretta l'umiliazione di Zelensky e l'America da agognare non è forse passata dalla decennale comunicazione che si è appropriata di gesti, modalità, perfino del modo di lavorare, dell'efficientismo statunitense. Ne abbiamo avuto fin troppo di comunicazione. E come si è comunicata l'Europa? Un posto felice di essere colonizzato. Qui sono andati tutti in brodo di giuggiole quando hanno annunciato che ancora più rampolli americani verrano a studiare "arte", quando sappiamo benissimo che vengono solo perchè possono bere a sfondarsi, scopare sui sagrati delle chiese e fare i cz che vogliono lontani dagli occhi perbenisti degli americani. Tanto non gli dice nulla nessuno.
Io spero davvero che si inizi un po' a sputare nei piatti che mangiano.
Neyse io il 15 vi faccio tanti auguri.
Hai ragione, in fondo parla anche di comunicazione.
E sono d'accordo anche quando dici che il grosso problema della politica oggi è che la comunicazione è diventata predominante rispetto ai fatti.
Ma una cosa è quando un Salvino qualunque spara minchiate, un altro è quando lo fa il Presidente della nazione più potente al mondo.
Le conseguenze sono diverse.
Mi sono depressa quando stamattina ho cercato il valore degli investimenti americani in Toscana. Hanno perfino aperto un ufficio apposito in Regione, gli abbiamo venduto anche la squadra di calcio.
E ci fa piu male perchè in fondo, anche se in posizione sottomessa ci sentivamo amici, siamo stati imbottiti di retorica americana, il diritto alla felicità, milioni di ore di serie col lieto fine, il Presidente che sfida gli alieni per salvare il mondo. Che cretini.
Esatto, è come quando una persona che pensavi amica da sempre e vedevi come punto di riferimento fa qualcosa che ti ferisce. Non la riconosci più. Speriamo che sia lo stimolo per svegliarci. Il problema è che noi europei siamo la popolazione più anziana del mondo e ci siamo piuttosto imborghesiti.
Grazie per averla scritta
Concordo con tutto. Aggiungerei solo una nota sulla fine della diplomazia. Da parte di entrambi. Zelensky impreparato, come sottolineato in un'intervista, uscita ieri sul Corriere, dallo storico ucraino Yaroslav Hrytsak.
Impreparato, certo, ma credo che sia difficile prepararsi all’arroganza di un mistificatore della realtà come Trump.