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Dec 20, 2023Liked by Mizio Ratti

Bella questa newsletter: spiega scientificamente, oserei dire, il senso di inc@zz@tur@ che si prova di fronte a questa vicenda.

Una cosa però, non hai detto: "We Should All Be Feminists" ("Dovremmo essere tutti femministi") è un bellissimo breve saggio della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, scritto ben prima che della frase si impossessasse furbescamente Dior - e poi Chiara...

Un saggio da leggere, non foss'altro che per la velocità di lettura.

Ciao!

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Dec 21, 2023Liked by Mizio Ratti

Ottima riflessione: video adeguato a superare il momento di crisi e diretto principalmente a confortare pubblico e clienti. E le critiche che scrivi sono una semplice dichiarazione di cosa non farà più; non che sia pentita...

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Temo che il riferimento utilizzato durante la manifestazione dalla Ferragni non sia voluto ma che piuttosto scarseggi la fantasia, la cosa peggiore è che probabilmente il cartellone finto l’avrà scritto qlc stagista di Tbs crew.

Capitolo influencer: lavoro per un brand che ha collaborato con la Ferragni parecchie volte e su diversi progetti realizzando prodotti in limited edition con lei quando l’influencer marketing funzionava, ma lei è una delle peggiori: non convertiva ed è un salasso in più ha un modo terribile di comunicare.

Ritengo però che esistano ancora oggi creator che possano generare contenuti interessanti e aiutare a convertire creando bei progetti. Sta a noi marketer cercare di rendere Internet e i social un posto migliore.

Poi ho adorato le tue proposte di spot e credo che uscirò per andare a comprare un po’ di prosciutto. Mi hai convinto Mike!

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The blond salad vende, svende, rivende. Non c’è niente altro che quello.

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Grazie per averlo spiegato così bene, newsletter bellissima Mizio.

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Dec 20, 2023Liked by Mizio Ratti

Stento a credere che qualcuno abbia potuto pensare fossero sincere e buone, mentre le trovo ben fatte per il suo brand.

Circa la questione degli influencer a volte mi pare che si ricorra a loro quando non vengono in mente altre idee più brillanti, strategie migliori, per spingere il prodotto e alla fine, davanti agli scarsi risultati, avere i tanti like per confondere un po’ le acque. Ma è anche vero che la mia esperienza è relativa a nomi molto minori.

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