LA MIZIONEWSLETTER VA IN VACANZA FINO A SETTEMBE MA TI REGALA UN SACCO DI CONSIGLI DI LETTURA PER QUEST'ESTATE. NATURALMENTE L'ARGOMENTO È QUELLO DI SEMPRE, E CIOÈ LA COMUNICAZIONE.
Grazie per tutti i tuoi consigli di lettura! :) Trovo titoli nuovi che prenderò e altri già conosciuti (sono immersa nello studio, pian pianino, di The Art of SEO di Flaco Edizioni -sono una loro fan 🥰-, e tra i miei prossimi da leggere avevo già il lavoro di Sergio Rodriguez) e il tutto è molto interessante :) Grazie e buone vacanze! ⛱
Grazie per i consigli; a parte il libro di Annamaria Testa, non ne ho letto nessuno e li recupererò; volevo però chiederle cosa ne pensa della mia idea sul "nemico".
La scrittura SEO gode di una cattiva reputazione perché spesso viene spiegata male (come una materia non umanistica ma una sequenza fredda e semplicistica di procedure) e perché i motori di ricerca, nonostante i proclami, continuano a premiare i testi di bassa qualità. Ma sul lungo termine, i contenuti davvero "SEO" che funzionano sono semplicemente quelli che parlano alle persone e non ai motori di ricerca; non quelli infarciti di parole chiave, elenchi puntati a caso o schiavi di regolette tecniche che prevalgono su una buona organizzazione del testo.
Un po' come Cinquanta sfumature di grigio, Il codice Da Vinci o Twilight: possono vendere tante copie all'uscita, ma decenni o secoli dopo sono altri i testi che rimangono nella storia della letteratura e che scegliamo come guide.
Grazie per tutti i tuoi consigli di lettura! :) Trovo titoli nuovi che prenderò e altri già conosciuti (sono immersa nello studio, pian pianino, di The Art of SEO di Flaco Edizioni -sono una loro fan 🥰-, e tra i miei prossimi da leggere avevo già il lavoro di Sergio Rodriguez) e il tutto è molto interessante :) Grazie e buone vacanze! ⛱
Allora buona lettura :-)
Grazie per i consigli; a parte il libro di Annamaria Testa, non ne ho letto nessuno e li recupererò; volevo però chiederle cosa ne pensa della mia idea sul "nemico".
La scrittura SEO gode di una cattiva reputazione perché spesso viene spiegata male (come una materia non umanistica ma una sequenza fredda e semplicistica di procedure) e perché i motori di ricerca, nonostante i proclami, continuano a premiare i testi di bassa qualità. Ma sul lungo termine, i contenuti davvero "SEO" che funzionano sono semplicemente quelli che parlano alle persone e non ai motori di ricerca; non quelli infarciti di parole chiave, elenchi puntati a caso o schiavi di regolette tecniche che prevalgono su una buona organizzazione del testo.
Un po' come Cinquanta sfumature di grigio, Il codice Da Vinci o Twilight: possono vendere tante copie all'uscita, ma decenni o secoli dopo sono altri i testi che rimangono nella storia della letteratura e che scegliamo come guide.