September more.
È SETTEMBRE INOLTRATO, SI RIPARTE CON IL LAVORO, MA NON SOLO, ANCHE CON LO SCOUTING DEI MIGLIORI PROGETTI DI COMUNICAZIONE. IN POCHE PAROLE È TORNATA L'EDIZIONE CLASSICA DELLA MIZIONEWSLETTER. ENJOY.
Ciao,
da questo numero passo dalla versione estiva a quella classica della mizionewsletter, cioè riprendo lo scouting dei migliori progetti di comunicazione e mi rimetto a scrivere pezzi antologici sulla pubblicità, in più c’è la grande novità dello Spazio di Sara, ma prima volevo capire se il test che ho fatto quest’estate, pubblicando il mini-thriller pubblicitario THE COPYCAT, ti è piaciuto. Ecco quindi un piccolo sondaggio.
Se sei fra quelli a cui è piaciuto, puoi dirlo a tutti i tuoi conoscenti sui social, se invece non l’hai ancora letto, puoi farlo iniziando dalla prima puntata, » QUI «, leggerlo tutto insieme sul mio BLOG, oppure fare un ultimo test, e cioè leggerlo come SmartBook nelle Storie in Evidenza che ho caricato nel profilo IG the_copycat-mizionewsletter.
Se invece non ti è piaciuto, tranquillo: da adesso la mizionewsletter torna all’antico.
Prima dell’estate il nostro mondo è stato travolto dallo scandalo delle molestie sessuali, un vero e proprio #metoo della pubblicità italiana.
All’inizio mi sono indignato come tutti (almeno come tutti gli uomini con la coscienza a posto) e ho partecipato ad alcuni scambi sui social, ma poi ho capito che era una cosa più grande di me: penso di essere inadeguato per trattare un argomento sensibile e importante come quello. Sono un uomo, con una posizione dominante in agenzia, e sono consapevole che, a prescindere dai miei meriti o dalle mie colpe, ho una serie di bias cognitivi derivanti dalla cultura patriarcale che pervade la nostra società.
Per questo, e solo per questo, non ho dedicato mizionewsletter a questo argomento. Penso di non farlo neppure in futuro, amenoché non mi venga espressamente richiesto da attiviste che da sempre sono impegnate in questa battaglia. Però posso consigliarvi due newsletter che si occupano delle tematiche femminili: Sarò Brevi di Flavia Brevi e Servizio a Domicilio di Giulia Blasi.
Sono convinto che sia meglio che continui a fare quello che ho sempre fatto e che penso di saper fare, cioè divulgare e parlare delle cose belle della pubblicità piuttosto che commentare le brutture che il nostro settore si porta dietro. Per questo riparto con il reel di uno dei più grandi registi pubblicitari di sempre: Jonathan Glazer.
Good things come to those who love Jonathan Glazer.
Secondo gli esperti per spillare una Guinness sono necessari 119,5 secondi, per questo l’agenzia Abbot Mead Vickers BBDO coniò nel 1996 uno dei claim più belli e intelligenti del XX secolo: “Good things come to those who wait”.
Tre anni dopo l’agenzia tradusse questo claim in una creatività metaforica di grande impatto estetico e concettuale che, grazie alla maestria di un regista come Jonathan Glazer, divenne uno degli spot più belli di sempre.
Il tema dell’attesa, e cioè quella necessaria per godersi una Guinness, viene raccontata attraverso la metafora dell’Onda Perfetta ed evidenziata dalle parole estratte dal romanzo Moby Dick di Herman Melville: “Achab said, I don’t care who you are, here’s to your dream” sottolineando come ogni sognatore sia in attesa della sua Balena Bianca. Inutile aggiungere che, oltre ai vari livelli simbolici del film, l’estetica riporta alla Guinness: utilizzo del bianco e nero e cavalli intesi come schiuma.
Surfer è stato il commercial più premiato di tutto il 1999 e nel 2000 è stato votato “Best Ads of All Time” in un sondaggio condotto da Channel4 e The Sunday Times.
Costato circa 2 milioni e mezzo di sterline e 6 mesi di lavoro, Odissey è un altro capolavoro del talentuoso Jonathan Glazer. Realizzato per Levi’s nel 2002 è una combinazione vincente di riprese dal vivo, effetti speciali e computer grafica. Anche questo commercial è considerato dagli addetti ai lavori uno dei più belli di sempre.
Un anno dopo Surfer, nel 1997, Jonathan Glazer realizza un altro grande film in bianco e nero. Firmato dall’agenzia DDB London, il film Protection presenta la filosofia di Volkswagen, quella cioè di progettare auto piccole come istinto umano di sopravvivenza. Il claim di Polo infatti recita: "Have you ever noticed how protected you feel when you make yourself small?"
Forse, anzi sicuramente, Paint non è il film più emozionante di Sony Bravia (se vuoi vedere il suo bellissimo predecessore, ecco Bouncing Balls), ma cosa vogliamo dire della produzione di questo spot? E, attenzione, non c’è stato utilizzo di computer grafica: questo film è stato girato in un quartiere di Glasgow prima che i palazzi che si vedono vengano abbattuti. Un’ultima curiosità: nel Director’s Cut che c’è qui sotto non c’è musica in sottofondo mentre Sony mandò in onda il film con “La Gazza Ladra” di Rossini. Chissà le discussioni fra creativi e cliente per questa decisione!
Dreamer, conosciuto anche come Dream Club, è il quarto episodio della saga “Good things come to those who wait” per Guinness, film ideato sempre da Abbot Mead Vickers BBDO e girato da Jonathan Glazer.
Ride di Wrangler è un film del 2004 che voleva catturare lo spirito del nuovo West americano. La musica è "Follow the Yellow Brick Road" di The Wizard of Oz.
Ice Skating Priests è un film di Stella Artois del 2005, ideato da Lowe London e girato in Polonia. Il protagonista è l’attore Zbigniew Zamachowski, famoso per il suo ruolo nella Trilogia “Tre Colori (Film Blu, film Bianco, Film Rosso)” di Krzysztof Kieślowski. Mentre la musica è “Hungarian Rhapsody Numero 2” di Liszt.
Ma Glazer non è stato solo un grande regista di commercials: iniziò la sua carriera come regista di video musicali e fu nominato da MTV Director of the Year 1997.
Il suo turning point avvenne un anno prima, grazie al video per il singolo Street Spirit dei Radiohead. È dopo e grazie a questo successo che venne chiamato da Abbot Mead Vickers BBDO per dirigere Surfer di Guinness.
Ma ha girato anche per molti altri artisti che hanno fatto la storia della musica: Massive Attack, Blur, Jamiroquai, Nick Cave, Richard Ashcroft…
Che dire?
Mi sembra che il reel di Jonathan Glazer sia eloquente: se ami la pubblicità non puoi che amare i suoi lavori.
L’avevo anticipato nella scorsa newsletter: da questa settimana c’è una grande novità, la mizionewsletter ospita l’ironia tagliente di Sara Palmieri.
Puoi seguire Sara sul suo profilo Facebook, su LinkedIN oppure qui, intanto goditi la sua prima rubrica. È ancora un piccolo spazio al momento, piccolino piccolino, ma si farà sempre più largo nelle prossime edizioni della mizionewsletter.
I clienti sono come i fidanzati: credono di essere gli unici che abbiamo..
Summer Stuff.
E ora veniamo ai commercial migliori usciti quest’estate, ma non prima di ricordarti che puoi vederti con calma tutti questi lavori sul mio canale YouTube nella playlist #58 Settembre 2023, dove ho caricato altri film che per problemi di spazio non ho potuto includere dentro questa edizione. E non sto parlando di lavori qualsiasi ma di commercials per brand come Noah x Puma, Barilla, Volkswagen, Paddy Power, Swatch, Greenpeace, Stella Artois, Uber Eats e McDonald’s.
Ah, dimenticavo, già che ci sei iscriviti e attiva la campanellina 🔔.
Direttamente da una delle migliori agenzie del momento, Uncommon London, uno dei lavori che cambierà la narrativa della sua categoria. Sto parlando di Save Enough to Save Yourself, il film per l’app Comunion, l’applicazione vuole educare al risparmio le generazioni più giovani.
Non credo che quest’anno vedremo film più rivoluzionari di questo.
È uscito ieri 2030 Status, il film di Apple dedicato alla sostenibilità, con la partecipazione di Tim Cook e l’attrice Octavia Specncer nelle vesti di Madre Natura. Dura 5 minuti, ma è un bell’esempio di come Apple faccia sempre le cose per bene, e le comunichi ancora meglio.
Ricordi le storiche e memorabili campagne Got Milk? Lo stesso committente, il California Milk Processor Board, sotto scacco perché oggi le alternative al latte abbondano, ha lanciato la campagna Everybody Wants to be Milk.
L’agenzia che l’ha ideata è la Gallegos United che ha usato l’AI per realizzare tutte le immagini di prodotti sostitutivi del latte.
Dopo il Film Grand Prix ai Cannes Lions grazie al commercial Leon, Apple prosegue la sua campagna “Relax, it’s iPhone” con Battery for Life (la musica è “Two Miles an hour” di Ludacris) che puoi vedere sul mio canale YouTube e il soggetto Crash Test Dummy.
Da non perdere, sempre di Apple, il toccante film The Invincibles per iPhone14. Ma anche Huracán Ramirez vs. La Piñata Enchilada, l’ultimo film della serie “Shot on iPhone” e il primo di questi girato interamente in Messico. I registi sono i Los Pérez. Attenzione però che dura più di 13 minuti.
E chiudo questa rassegna con uno spot demenziale come solo certi creativi asiatici sanno fare. È Go for Launch di CP Foods dell’agenzia Wolf BKK Thailand.
È tutto per questa edizione, ma prima di salutarti t’ho già detto che che puoi vederti tutti questi lavori sul mio canale YouTube nella playlist #58 Settembre 2023? E che ci sono un sacco di lavori in più, tipo Noah x Puma, Barilla, Volkswagen, Paddy Power, Swatch, Greenpeace, Stella Artois, Uber Eats e McDonald’s?
Bene. Alla prossima
Chi sono.
Mi chiamo Mizio Ratti e faccio il copywriter da più di trent’anni.
Se questo non ti basta posso aggiungere che attualmente sono Direttore Creativo e Partner di due agenzie di comunicazione: Enfants Terribles e Hallelujah. Se poi hai un carattere stalker e vuoi saperne ancora di più su di me puoi trovare tutto quello che mi riguarda qui: linktr.ee/mizioblog